Ciao Anna,

in conformità a questa normativa, informiamo che i prodotti Lily Lolo sono stati sottoposti a una valutazione di sicurezza per garantire l'uso sicuro dell'ingrediente ossido di zinco. Il produttore ci ha informato che l'ossido di zinco contenuto è utilizzato al 24% o al 25%, a seconda della tonalità, ed è sicuro.

Inoltre, Lily Lolo sta lavorando a nuovi sviluppi del fondotinta per includere varianti senza ossido di zinco

Ciao Renata,

non è del tutto opaco, ma può andare d´accordo con la pelle grassa, poi dipende se l´hai grassa solo in alcuni punti o tutto il viso!

Ciao Chiara,

credo che questo fondotinta possa essere un´ottima soluzione :)

Io li ho provati entrambi in campioncino. Tra i due preferisco il fondo Uoga Uoga, ma cerco di metterli a confronto:
-finish: il lily lolo è leggermente più luminoso, senza brillantini ovviamente, ma credo per una presenza maggiore di mica. il fondo Uoga Uoga è invece leggermente più opaco, infatti sulla mia pelle tendente a lucidarsi resiste più a lungo rispetto al Lily Lolo (in termini di pelle non lucida). Vanno comunque entrambi opacizzati nella zona T dopo qualche ora, ma d'estate il Lily Lolo a me fa un po' lucidare anche le guance ed altre zone generalmente più secche, mentre il uoga uoga no. D'inverno riesco a usare il Lily Lolo perché mi lucido meno e quella leggera luminosità mi piace quasi, a patto di avere un po' di cipria o le salviettine assorbi sebo con me per la fronte lucida. D'estate, col forte caldo e il clima umidiccio, preferisco il uoga uoga, magari limitandomi a una sola passata di fondotinta.
- durata: mi sembra che in termini di durata siano tutto sommato molto simili
-coprenza: meglio il uoga uoga, basta una passata per uniformare bene la pelle e al massimo una seconda leggera nelle zone più critiche. Il Lily Lolo invece mi sembra che necessiti sempre e comunque di ALMENO due passate, anche qunado la pelle al di sotto non è messa così male. L'aspetto positivo è che entrambi i fondi non lasciano al viso un aspetto polveroso. su questo faccio un ultimo appunto:
- EVENTUALE POLVEROSITA': a volte mi è capitato di esagerare con le quantità del uoga uoga o di aver usato al di sotto una crema troppo grassa che non si era perfettamente assorbita: usando in questi casi un pennello a sezione piatta e setole dense, il fondo uoga uoga risultava un po' polverso e visibile, a distanza ravvicinata. Applicandolo invece con un pennello stondato, un kabuki o comunque non esagerando con le dosi, ho sempre avuto un buon risultato. Col Lily Lolo mi sembra impossibile sbagliare, di norma non fa mai risultare il viso polveroso. La pelle sembra quasi struccata anche da vicino. Al massimo l'effetto potrebbe appesantirsi quando si va ad applicare al di sopra una cipria compatta in dosi generose, ma se si usa una cipria in polvere libera si può stare tranquilli.
in generale essendo entrambi prodotti costosi conviene prendere prima i campioncini, sia per i colori che per capire se facciano realmente al caso nostro. a tal proposito, mi sembra che i colori di uoga uoga rendano più giustizia alle pelli chiare, mentre quelli di Lily Lolo anche se si accordano bene con vari incarnati, forse a volte non li esaltano. Ma questa è una percezione che ho avuto solo confrontando le tonalità chiarissime adatte al mio tipo di pelle, quindi non estendo il giudizio per tutti i colori in gamma

Barely buff-in the buff

Purtroppo essendo un´altra marca non ha un esatto corrispondente, andrei sul Porcelain o Blondie

Non è presente Nichel :) il prodotto è vegano.

Anch'io medium neutral di Neve. Qui io uso Popsicle che è lievemente più rosato. Ho letto nelle recensioni che qualcuno usa In the buff.

Anche io ho couperose e lo trovo molto coprente.